“NOI CAMMINIAMO IN SARDEGNA” – In Sardegna a passo lento, fra bellezza, identità e devozione
5 — 8 OTTOBRE 2022
Presentazione:
Un viaggio nel cuore più autentico e intimo della Sardegna, alla riscoperta delle vie storiche e identitarie percorse nel corso dei secoli dai pellegrini, ammirando scenari paesaggistici incontaminati e attraversando piccole realtà, dove il tempo sembra scorrere più dolcemente e dove l’accoglienza è considerata sacra.
Turismo lento e sostenibile, cultura e spiritualità, natura e benessere senso di comunità e accoglienza sono i cardini di una strategia progettuale implementata da anni dall’Assessorato regionale del Turismo della Regione Sardegna, una proposta unitaria e strutturata, un modello di turismo esperienziale tra itinerari culturali, borghi, cammini e destinazioni di pellegrinaggio.
In questo articolato e importante contesto si inserisce la prima edizione dell’evento “NOI CAMMINIAMO IN SARDEGNA”, promosso, in stretta collaborazione con la Conferenza Episcopale Sarda, Terre di Mezzo Editore, Camera di Commercio di NU-CA-OR e la Fondazione Destinazioni di Pellegrinaggio della Sardegna.
L’Evento, presentato a Milano in occasione della 18esima edizione a marzo 2022 di ‘Fa’ la Cosa Giusta’ 2022, la più importante fiera italiana dedicata al consumo critico e agli stili di vita sostenibili, afferma l’Assessore del Turismo On. Gianni Chessa, si svolgerà nella prima settimana di ottobre e “intende porre al centro della sua proposta promozionale della Regione i temi del turismo lento e sostenibile: identità e tradizioni, accoglienza dei suoi territori e senso di comunità delle persone che li abitano, valori che intendiamo promuovere nel mercato nazionale e internazionale”.
Con la manifestazione “Noi Camminiamo in Sardegna”, si intende dare continuità al percorso progettuale “Cultura Religiosa e Turismo”, nato con “l’obiettivo di inserire i “cammini e le Destinazioni di pellegrinaggio” della Sardegna nell’ambito di reti e percorsi religiosi nazionali e internazionali, in grado di generare un’offerta turistica strutturata che, attraverso azioni di aggregazione e di coordinamento territoriale, riesca ad attrarre importanti flussi soprattutto in periodi di bassa stagione”.
Il format della manifestazione e il programma
“In linea generale, il format ideato – afferma Renato Tomasi, responsabile del settore valorizzazione territoriale e del turismo culturale-religioso e cammini dell’Assessorato -prevede che nella settimana della manifestazione, dedicata al turismo lento e sostenibile, dal 5 all’8 ottobre, giornalisti, content creator, camminatori, foto-video reporter, guide, esperti del settore e le istituzioni locali, percorreranno ‘a passo lento’ vari itinerari, che porteranno alla scoperta del cuore delle destinazioni di pellegrinaggio più importanti dell’Isola, organizzate in una rete di località, strutturata e organizzata nell’ambito della Fondazione delle Destinazioni di Pellegrinaggio in Sardegna”. I centri sono: Borutta, Dorgali, Galtellì, Gesturi, Laconi, Luogosanto, Orgosolo, Sant’Antioco ed altri coinvolti per l’evento quali Carbonia, Genoni, Iglesias e Porto Torres.
Un’occasione per vivere una forma di turismo sostenibile ricco di suggestioni e atmosfere legate all’identità dell’Isola, dove sarà possibile incrociare le tappe di alcuni dei principali cammini della Sardegna, gli itinerari della rete escursionistica, ciclovie, tragitti su rotaie del Trenino Verde e borghi straordinari. “Camminare, scoprire percorsi storici e alloggiare nelle Oasi di pace, veri e propri rifugi nei quali lasciarsi coinvolgere in un’esperienza autentica, sentendosi al tempo stesso accolti in un’atmosfera di condivisione e convivialità, questo è l’intento della manifestazione”, conclude Renato Tomasi.
Nella giornata del 6 ottobre (giovedì) gli ospiti, raggiunte le destinazioni coinvolte dall’evento, scopriranno la ricchezza e la convivialità delle comunità che li ospitano; nella giornata del 7 ottobre (venerdì) gli ospiti si metteranno in cammino lungo i 7 itinerari appositamente organizzati avendo quale territorio e meta di riferimento alcuni luoghi culturali e spirituali più rappresentativi della Sardegna proposti dalle località vocate e promossi dall’Assessorato del Turismo della Regione Sardegna
A seguito delle giornate dedicate alla scoperta delle ‘mete di pellegrinaggio’ e al “camminare” lungo gli itinerari, i lavori proseguiranno l’8 ottobre (sabato) con il coordinamento di Terre di mezzo Editore attraverso una CONFERENZA organizzata nel Monastero Benedettino di San Pietro di Sorres, nel territorio di Borutta, per scoprire attraverso la voce dei protagonisti, giornalisti e camminatori, i racconti e le emozioni vissute.
Gli itinerari
Gli ospiti e i partecipanti alla manifestazione parteciperanno in gruppi di 20-25 unità per ogni itinerario organizzato nei territori delle “Destinazioni” promosse dalla Fondazione.
Il filo conduttore degli itinerari – prosegue Tomasi – è il legame spirituale tra luoghi, la storia e i personaggi dall’enorme fascino e radicata devozione, che spesso si intrecciano al folklore, alle tradizioni identitarie e all’enogastronomia delle comunità locali. Si tratta di mete ideali per chi ama una tipologia di turismo lento e riflessivo, in suggestivi paesaggi incontaminati, destinazioni ideali per rigenerare il fisico e l’anima.
La Denominazione degli itinerari riassume l’essenza dei valori presenti nei territori coinvolti:
- Dorgali: Tra incantevoli scenari naturali sulle orme della “beata Maria Gabriella Sagheddu”;
- Galtellì: Dal borgo di Grazia Deledda al Monte del “Cristo miracoloso”;
- Gesturi-Genoni-Laconi: Nel cuore dell’isola la “via Francescana in Sardegna”;
- Iglesias-Carbonia-Sant’Antioco: Sulle tracce del martire Antioco “patrono della Sardegna”;
- Luogosanto: Dalle cumbessias della via dei santuari alla “Porta Santa”;
- Orgosolo: Murales, cultura e devozione: nel Supramonte i luoghi della “beata Antonia Mesina”;
- Porto Torres: Dai martiri turritani al romanico sino al “paradiso dell’Asinara”;
- Borutta: “L’Accoglienza” nell’atmosfera suggestiva del Monastero di San Pietro di Sorres.
L’evento “Noi Camminiamo in Sardegna” sarà l’occasione per incontrare il Cammino minerario di Santa Barbara, San Giorgio Vescovo di Suelli, Santu Jacu, Sant’Efisio, 100 Torri, la Via dei Santuari e il percorso francescano (cammini iscritti nel Registro regionale dell’Assessorato) per condividere “camminando” un’esperienza unica per la promozione della “Destinazione” Sardegna quale terra di cammini tutto l’anno.
Evento conclusivo: Conferenza “Noi camminiamo in Sardegna” – 1° edizione 2022
Durante la mattinata del sabato 8 ottobre i diversi gruppi di ‘camminatori’ si trasferiranno nel Monastero di San Pietro di Sorres, unica abbazia benedettina della Sardegna, per confrontarsi sul tema dell’iniziativa e respirare un’atmosfera magica dove il tempo sembra essersi fermato o scorrere in maniera diversa. Sarà l’occasione, afferma Miriam Giovanzana – direttore di Terre di mezzo Editore – per approfondire le potenzialità dei territori attraverso le voci dei protagonisti, dei camminatori e dei giornalisti. Inoltre, la conferenza offrirà l’opportunità di far conoscere il lavoro di ricerca degli chef sulle specificità eno-gastronomiche individuate nei territori ospitanti, riproposte e rivisitate per i pellegrini ospiti e protagonisti degli itinerari.
“Fa’ la cosa Giusta!”
Nata a Milano nel 2004 da un progetto della casa editrice Terre di mezzo, rappresenta la più importante fiera italiana dedicata al turismo lento, dei cammini e del consumo critico e agli stili di vita sostenibile. Giunta alla 19° edizione con la prossima che si terrà a Milano dal 24-26 marzo 2023.
Le mete di pellegrinaggio in Sardegna Borghi incantati, paesaggi mozzafiato, storie di Beati e Santi martiri custoditi in otto comuni “mete di pellegrinaggio”, testimonianza di fede e forte attaccamento identitario: Borutta, Dorgali, Galtellì, Gesturi, Laconi, Luogosanto, Orgosolo, Sant’Antioco. Questo e tanto altro è racchiuso nel progetto dell’Assessorato del Turismo che ha promosso la nascita della Fondazione Destinazione Pellegrinaggi in Sardegna, istituita nel 2021, con lo scopo di unire le località della Sardegna in cui la vita di un Santo o gli eventi miracolosi rendono quei luoghi custodi della fede, della cultura, dell’identità sarda e di un patrimonio unico e dal valore inestimabile. “Un percorso di sviluppo aperto all’ingresso di altre realtà, presto destinato ad ampliarsi – afferma il presidente Roberta Serrenti -, che sposa l’opportunità promozionale della manifestazione ‘Noi camminiamo in Sardegna’ con l’obiettivo di lavorare sul segmento del turismo lento e sostenibile, con la sfida di ampliare l’offerta turistica dell’Isola, destagionalizzandola, vivendo un’esperienza di vacanza unica, di identità profonda dei luoghi, di cultura e devozione”.